L’ultimo giovedì di novembre, negli Stati Uniti, è il giorno del Ringraziamento. Messi da parte piatti e bicchieri, tacchini farciti e mashed potatoes, torte di zucca e salsa di mirtilli selvatici, molte famiglie iniziano a pensare al Black Friday. Ma cos’è questa festa? Qual è la storia del Black Friday? E come è diventata una tradizione popolare anche in Italia?
Scopriamolo insieme!
Cos’è il Black Friday
Il Black Friday, o “venerdì nero”, è il venerdì immediatamente successivo alla Festa del Ringraziamento. Si tratta di una festività che fa muovere davvero un’impressionante quantità di denaro. Come mai? I negozi, dai superstore ai piccoli commercianti fino agli e-commerce, propongono saldi e sconti veramente enormi. Si parla raramente di percentuali inferiori al 50%.
Prevedibilmente, saldi così vantaggiosi attirano decine di migliaia di persone nei negozi, pronte a fare acquisti.
Cosa si compra durante il Black Friday
Tradizionalmente il Black Friday riguarda soprattutto gli articoli più costosi presenti nei negozi: elettrodomestici ed elettronica di consumo. In realtà, tutti i negozi propongono saldi e promozioni, per evitare perdite importanti di denaro. Quindi non è difficile scovare prezzi vantaggiosi anche per gioielli, abiti, accessori, occhiali, materiale scolastico.

La maggioranza delle persone acquista durante il Black Friday i primi regali di Natale, approfittando delle promozioni per ridurre il budget ma non la qualità dei doni.
Come è nato il Black Friday
E’ il 1924. I magazzini Macy’s sono tra i superstore più importanti degli Stati Uniti. Vendono di tutto: dagli abiti ai giocattoli. I cittadini di tutte le metropoli fanno quotidianamente acquisti da Macy’s, perché l’ampiezza della catena permette di mantenere i costi bassi.
L’inizio degli anni ‘20 costituisce un periodo molto florido per l’economia americana. Accantonata la Prima Guerra Mondiale il paese ha saputo riparare le proprie finanze e molte famiglie cominciano ad arricchirsi davvero. I “ruggenti anni ‘20” sono anche una manifestazione dei consumi, ovviamente. Dopo il logorio psicologico della guerra le persone hanno bisogno di distrarsi, tra feste sontuose e shopping. Il 1929 e la sua enorme crisi finanziaria sono ancora lontanissimi, quindi si spende e si spande in ogni dove per tutta la Nazione.
Macy’s ha una grande idea, subito dopo il Ringraziamento. La direzione è decisa a proporre dei saldi davvero vantaggiosi su tutta la merce. Lo scopo è semplice: si vogliono liberare i magazzini in attesa degli articoli natalizi.
I cittadini accorrono a frotte. I prezzi bassi permettono a famiglie non ricche di acquistare prodotti altrimenti inaccessibili, come nuovi abiti e oggetti per la casa. L’idea di Macy’s è un successo clamoroso.
In pochi anni, quasi tutti i negozi e i grandi magazzini approfittano di questa ricorrenza per vendere e vendere e vendere.
Gli anni ‘50
Sono gli anni ‘50. Anche la Seconda Guerra Mondiale è finita. E’ iniziata la Guerra Fredda, gli USA si contrappongono al blocco sovietico. Ma l’economia oltreoceano è più solida che mai. Quasi tutte le famiglie hanno iniziato ad acquistare beni di consumo in modo più massiccio. Lavatrici e radio diventano strumenti d’uso comune. Il mito della “casalinga americana” entusiasma tutte le donne e le ragazze. La guerra di Corea e il pericolo di una guerra nucleare spaventano la popolazione, ovviamente, ma non sembrano fermarla da folli spese ed acquisti durante il Black Friday.
Probabilmente è qui che la società americana diventa realmente consumista, e sicuramente la ricorrenza del Black Friday ha dato un’impronta importante a questa scelta.
Gli anni ‘80
Le follie di shopping non sono finite. Nel corso degli anni ‘80 le preoccupazioni della popolazione sono ancora diverse. La catena degli acquisti e dello sperpero di denaro, però, non accenna ad arrestarsi.
Gli anni ‘80 sono il decennio d’oro del Black Friday. Il tenore di vita è migliorato per un’ampia parte della popolazione e sempre più persone possono approfittare di promozioni e sconti. La situazione diventa talmente degenerata che i dipendenti delle aziende prendono giorni di ferie e malattia per recarsi ai grandi magazzini per fare shopping.
Gli anni 2000, Internet, gli e-commerce e il Black Friday
Siamo finalmente arrivati ai nostri giorni. Oggi la maggioranza della popolazione americana e del primo mondo fa acquisti online. Gli affollati grandi magazzini e i negozi non attirano più quanto prima: ressa, code e maleducati scoraggiano gli acquisti.
Internet dà una svolta definitiva, il colpo di reni che serviva al Black Friday per consolidarsi come una vera e propria tradizione. Con pochi click, dal proprio smartphone o computer, è possibile fare ottimi acquisti online, senza muoversi di casa. In qualche giorno i pacchi iniziano ad arrivare e le case si riempiono di nuovi prodotti, nuovi oggetti, regali. Se qualcosa non piace non è per nulla difficile restituirla al negozio e ottenere un rimborso.
Il Black Friday è diventato definitivamente il segno del consumismo americano e mondiale. Eppure, quasi nessuno resiste alla tentazione.
Come è nato il Black Friday in Italia
Spostiamoci in Italia, ora. La storia del Black Friday negli Stati Uniti l’abbiamo ripercorsa a tappe: ma nel nostro paese? Che succede?
Più o meno dal 2015, quando gli e-commerce sono diventati la prima fonte di reddito di moltissime catene e negozi, i cittadini hanno scoperto il potenziale di questa festa. Tutti i negozi, dai grandi ai piccoli, dalle multinazionali agli artigiani, mettono in vendita prodotti super scontati per poche ore o pochi giorni.

La possibilità di acquistare una nuova macchina fotografica, un laptop o uno smartphone sembra irresistibile. Tutti i negozi registrano, nei giorni di Black Friday, un eccezionale incremento delle vendite.
In Italia però, la storia del Black Friday segue una piega leggermente diversa.
- E’ raro che l’evento duri un solo giorno. Negli Stati Uniti la tradizione è rimasta più compatta: 24 ore di follia, prima di iniziare ad allestire per il Natale. In Italia i negozi organizzano 2-7 giorni di sconti.
- Sono passati decenni. Per importare la moda e renderla una tradizione anche in Italia sono serviti più di 60 anni. Ad oggi è però un modo di fare acquisti perfettamente consolidato.
In passato abbiamo scritto diverse volte di saldi, shopping e Black Friday. Per esempio, potresti controllare questi nostri articoli:
- Cosa regalare ad un uomo per Natale
- Cosa regalare a dei bambini per Natale
- Come trovare i migliori sconti per il Black Friday e fare veri affari
Tu hai già deciso se approfitterai del Black Friday quest’anno? Cosa acquisterai? Raccontacelo in un commento e condividi l’articolo sui tuoi profili social!